Discussione:
Pratilia
(troppo vecchio per rispondere)
unobituno
2005-09-09 13:47:32 UTC
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Qualche giorno fa sono passato davanti a Pratilia, rimanendone
esterrefatto
per diversi motivi.
Nel pieno degli anni Ottanta, un decenniuccio su cui tacere e' bello,
lo
stabile fu lanciato con una campagna pubblicitaria intensa, sulle tv
toscane. Era una specie di Gigli in sedicesimo. L'ho rivista poi
immortalata
per i posteri durante la costruzione, perche' alcune scene di
'Berlinguer ti
voglio bene' (...'o Cioni, ma lla tu' mamma come ll'e' mmessa a
sssstimolo
dell'ovaja...') si svolgono nella allora costruenda piscina del
complesso.
Ora, dopo venti o venticinque anni, costituisce un 'orrore sovietico'
assai
meglio di certe case dello studente. Anzi, un orrore da Albania anno
domini
1991. Cupo, marronastro, circondato da transenne e cartellacci, indegno



perfino di essere occupato, lo stabile pare sia stato teatro di un
duello
d'artiglieria: su un fianco ci sono addirittura muri sfondati come a
Mostar
e a Sarajevo. Mancano giusto i fori dei proiettili. E finestre chiuse a



foratini, insegne staccate o accecate con lo spray, abbandono assoluto
e
completo.
Chi sa la storia di questo posto? I pochi pratesi che conosco mi hanno
riferito di una morte lenta ed apparentemente priva di motivi.
Ziongiu
2005-09-09 14:20:17 UTC
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"unobituno" ha scritto nel messaggio
Post by unobituno
Qualche giorno fa sono passato davanti a Pratilia, rimanendone
esterrefatto
per diversi motivi.
[cut]
Anche questa realtà, purtroppo, è nata troppo presto quando il consumatore
non era pronto al centro commerciale
Costruito "malissimo" (con la sabbia dicevano i muratori), il fallimento di
molte società di gestione che si sono succedute e poi il menefreghismo di
curatori fallimentari e giuduci hanno portato a questo punto la cosa.
Circa 5/6 anni fà la parte mai entrata in funzione del complesso (l'albergo)
insieme al residence è stato acquistato all'asta da una società di
costruzioni che ha rimesso a nuovo il tutto ricavandone miniappartamenti.
Per ricostuire il tutto è stato completamente demilito il tramezzo, ed è
quello che fa l'effetto Mostar :-(
Successivamente è andata all'asta anche la parte del centro commerciale vero
e proprio acquistato da una società si dice per conto Esselunga che vorrebbe
costruire un supermercato al posto di quello, rimasto un pò piccolo, di Via
Valentini.
Le solite logiche clientelari ancora non hanno sbloccato presso il comune la
licenzia edilizia :-(

Peccato! come faceva lo spot? "Pratilia lo shopping center.....dove è più
bello spendere"

Ciao Ziongiu
Simone
2005-09-09 15:02:10 UTC
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Pratilia rispondo io dato che ci abito quasi vicino e che mi ricordo
del suo "splendore" dall'alto dei miei 33 anni.
Inaugurata negli anni 80 come hai detto: era il primo esempio di centro
commerciale, all'epoca non era come adesso che spuntano come funghi.
C'era veramente tutto: 4 piani di negozi, dal supermercato al piano
interrato, alle vetrine del piano terra, la standa che occupava
addirittura tre piani, televisione (TVR, che adesso è a Campi
Bisenzio) al secondo piano, piscina (piccola per la verità) sul tetto
insieme ad un campo da tennis (era dalla parte che dà sulla
Declassata, si vedono ancora le tribune a gradoni sul tetto).
Un mega parcheggio, sia esterno che interrato che era dedicato al
supemercato Superal, poi diventato PAM.
C'erano anche panchine e poltroncine dove potevi stare a rilassarti
durante la spesa come ora ai Gigli; un paio di rosticcerie, una
discoteca (il Pacha), una sala giochi, insomma per un adolescente negli
anni 80 un paradiso.

Com'è morto tutto questo? Lentamente come ti hanno detto. Un po' per
mancanza di innovazione e manutenzione. di fatto la struttura è
concepita negli anni 80 ed ai nostri occhi era diventata rapidamnete
vecchia e decrepita per mancanza di una vera manutenzione. Poi uscì
fuori che la società costruttrice, o quella che la gestiva non
ricordo, era stata costitutita con i soldi della banda della magliana,
la mafia insomma. Quindi c'è stato un lento degrado: mancanza di nuove
idee, apertura di nuovi centri commerciali più belli e sfavillanti (in
primis senza dubbio i Gigli nel 95 che gli hanno dato il colpo di
grazia), hanno portato quasi tutti i negozi ad uscire da quella scatola
vuota.
Gli ultimi ad andarsene sono rimaste le catene di grande distribuzione:
la PAM e Stefan (che però poi ha aperto quasi subito al Soccorso in
una sede più bella e più confortevole). Mi ricordo che, prima che
chiudessero tutto come adesso, dentro i locali della ex Standa c'erano
ancora vestitit e indumenti esposti come fantasmi...era molto triste.
Per la standa mi ricordo che ci fu anche una lunga causa riguardante i
dipendenti che furono licenziati a seguito della chiusura del centro
commerciale.

Adesso è un casermone che a me personalmente dà malinconia, è un po'
un pugno in un occhio ma nessuno penso ha ancora avuto interesse a
distruggerlo... spero non aspettino che cada tutto in rovina. Di sicuro
i cartelli con su scritto "edificio pericolante" non sarebbero
sufficienti al Comune per svincolarsi dalla responsabilità di un
incidente!

Curiosità: alcuni negozi in Prato hanno conservato il nome "Pratilia",
forse per nostalgia. Il filatelico che era al piano terra adesso si
trova su via roma prima del cosci e si chiama "filatelia pratilia", il
negozio di mobili "Pratilia arreda" adesso è dietro OBI in via Rimini
e si chiama "Nuova Pratilia arreda".

Ho dimenticato qualcosa sicuramente, ma ci si potrebbe scrivere un
libro!
Piotre
2005-09-09 15:11:55 UTC
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Post by Simone
Ho dimenticato qualcosa sicuramente,
sicuramente una
"allora stasera dove si va?"
"a firenze, va bene!"
"ok, a pratilia alle 22.30!"
adesso gli è stato tolto anche il primo posto come parcheggio pre-serata del
week-end ;-(
ciao
piotre
ps: anche se quello del decathlon non è male
--
[Sì, l'ho sentito dire anch'io...]
Simone
2005-09-09 15:25:30 UTC
Permalink
Mica vero, c'è sempre gente che ci si trova. Anche se adesso non puoi
dire "a Pratilia" perchè molti, specie di fuori Prato non sanno
dovìè di preciso dato che non c'è più la mega insegna che era
visibile dalla Declassata. Per quello tanti dirigiamo su dectahlon...
Piotre
2005-09-09 15:40:02 UTC
Permalink
Post by Simone
Mica vero, c'è sempre gente che ci si trova. Anche se adesso non puoi
dire "a Pratilia" perchè molti, specie di fuori Prato non sanno
dovìè di preciso dato che non c'è più la mega insegna che era
visibile dalla Declassata. Per quello tanti dirigiamo su dectahlon...
parlavo del "primo posto" in graduatoria
ciao
piotre
--
[Sì, l'ho sentito dire anch'io...]
zibideo
2005-09-09 17:10:41 UTC
Permalink
Post by Piotre
sicuramente una
"allora stasera dove si va?"
"a firenze, va bene!"
"ok, a pratilia alle 22.30!"
adesso gli è stato tolto anche il primo posto come parcheggio pre-serata del
week-end ;-(
ciao
piotre
ps: anche se quello del decathlon non è male
Ma dai quello di pratilia e' stato, e', e rimarrà il parcheggio per
eccelenza dei ritrovi pre serata
Gianni
2005-09-09 20:49:58 UTC
Permalink
Post by Simone
una
discoteca (il Pacha)
Riccardo Cioni! Ricordi di xx anni fa, prima che la verita' rockettara mi
illuminasse.
Alessandro1958
2005-09-09 22:51:23 UTC
Permalink
"Simone" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio news:***@f14g2000cwb.googlegroups.com...

.........Ho dimenticato qualcosa sicuramente, ma ci si potrebbe scrivere un
libro!

Allora, vediamo chi si ricorda di questo:
quando fu inaugurata Pratilia, la città fu riempita di cartelli a freccia
che indicavano come arrivarci.
Solo che la ditta che realizzo i cartelli sbagliò e scrisse "Pratiglia"...
la faccenda finì anche sul giornale...
pecora nera
2005-09-11 08:31:18 UTC
Permalink
Ciao, io zono Alessandro Saitta di 36 anni a Follonica, in via Cassarello,
131.(Puoi leggere la mia presentazione riassunta nei suoi principi salienti,
a http://tinyurl.com/db482 .Vieni a visitare il sito di Joe Natta/il
CANTORE della MERDA a http://www.joenatta.com e scarica le sue
canzoni/video.
Pensiero del 7 Agosto 2005: 'La privacy'.

E' difficile che nessuno si sia accorto del putiferio scatenato in questi
giorni riguardo alle intercettazioni telefoniche a Fazio e sua moglie. E'
sceso in campo esprimendo la sua opinione anche il nostro amatissimo premier
Silvio Berlusconi, dicendo che esse siano inammissibili in un paese
democratico e civile... Mah... Io avrei dei sinceri dubbi...Il bello è che
in massima parte ha trovato l'accordo di tutto il mondo politico.
Facciamo qualche racionamento saittiano. Iniziamo col prentere il fatto che
sia scorretto pubblicare su di una testata ciornalistica il contenuto di SMS
romantici fra marito e moglie, in quanto ne perturberebbe l'intimità. Un
marito prova vergogna se si fa sentire ta tutti mentre tice 'ti amo' alla
propria moglie? E' un comportamento che rende deboli? Sono perfettamente
d'accordo, ma allora tu non dirlo e conseguentemente non ti lamenterai se
qualcuno intercetterà la tua telefonata. (E' la medesima cosa del
salvaguardare i diritti di privacy di un criminale che non vuole il suo nome
pubblicato sul giornale, in quanto se non avesse commesso nessun reato, lui
non avrebbe neppure corso il rischio di andarci... Io invece proporrei lo
'sputtanamento' totale su radio-tv e varie testate giornalistiche per chi
commette reati, e forse sarebbe un ottimo deterrente in quanto la gente
saprebbe come salvaguardarsi da tipi pericolosi).
Io sono sempre stato del parere che chi tiene molto alla privacy (o solo a
mantenere dei segreti) abbia la coscienza sporca. Infatti dato che io
ritengo di avere la coscienza pulitissima e immacolata (può parlare male di
me solo qualche testa di CAZZO, ma non me importa una SEGA :) ed infatti è
stato solo quello il motivo principale della fase in cui ho fatto conoscere
tutto di me, e cioè per far vedere che non c'era niente nella mia vita di
cui mi vergognassi (neppure della mia disabilità motoria). Purtroppo anche
quella volta ci sono stati molti invidiosi, che per non amettere che loro
per primi fossero quelli che si vergognavano di loro stessi, dicevano che io
fossi un coglione per l'aver fatto conoscere il mio vero nome e cognome,
indirizzo, cellulare, ecc., a tutta internet... Che cosa avrebbero potuto
farci di tanto dannoso? In realtà niente in quanto quella era solo una scusa
per motivare agli occhi della massa, che loro erano furbi, mentre in realtà
facevano parte del 90% della gente che affolla Internet: Gente senza palle
che si nasconde dietro ad un monitor, ma non lo ammette! Io, appunto, sono
diverso: In Rete tutti salvarguardano la propria riservatezza (coscienza
sporca?). Io invece pubblicai sui miei siti: la carta d'identità, le mie
foto (pubblicai anche mie foto nudo, ma non perché fossi un esibizionista e
provassi piacere nel far vetere il mio CAZZO in giro, anzi solo perché pur
non essendo un superdotato (ho un CAZZO che rientra nella misura media
europea che va da 13 a 15 cm), volevo divertirmi nel vedere quanti avessero
delle manie di grandezza nel dire che ce l'avevo piccino. Qualche scherzo
della natura capita ogni tanto, ma sarebbero stati troppi i superdotati! Poi
siamo veramente sicuri che l'essere superdotati sia una fortuna? Se trombare
è uno dei tuoi massimi piaceri della vita, e se ritieni che alle donne
piacciano i CAZZONI, forse è una fortuna... Però innanzitutto alcune donne
hanno paura di CAZZI troppo grossi... Inoltre più un CAZZO è crosso, meno
esso è turgido (ed il piacere sessuale dell'organo deriva dalla sua
turgidità e non dalle dimensioni. Tranne il caso delle FICHE slabbrate,
troppo aperte perchè hanno preso troppi CAZZI, allora in quel caso un
superdotato è utile). Comunque, qualsiasi sia il caso, nel piacere alle
donne lo si prende sempre in CULO, dato che poi TROMBARE ti inguaia sempre.
Nel caso che tu abbia solo rapporti occasionali, non ti si incasina la vita
con responsabilità, doveri ed impegni, ma sarai sempre sottoposto a:
- Spentere soldi: sia nel caso che tu vada a puttane o che tu debba andare
a rimorchiare in discoteca. Per riuscire a fare colpo in quegli ambienti
devi vestirti bene, avere la bella macchina e la bella casa. Le donne
vogliono molti regali. Le donne vogliono andare in giro e la benzina costa.
Alle donne piacciono i lussi e la bella vita e quelle cose costano. In
definitva se tu vuoi avere soldi da spendere per le donne, devi farti un
cran CULO a lavoro. No, grazie :);
- Malattie cutanee: Nei rapporti occasionali (con un partner conosciuto la
sera stessa, per esempio) non si può sapere a chi ti strofinerai. Tuttavia
dandoti quella TROMBATINA occasionale un po' di piacere, tu non riuscirai a
farne a meno (il sesso è una droga che da assuefazione) e prima o poi
qualcosa ti beccherai, dovendo spendere anche altri soldi dal dermatologo;
- Malattie veneree o AIDS: Il ragionamento è identico nella prima parte a
quello relativo alle malattie cutanee, se non con la differenza che si dovrà
fare riferimento ad un medico , o nei casi estremi nel mettere a rischio la
propria vita;
- Contatto sociale forzato: Se vuoi avere una vasta scelta di TOPA, sarai
costretto a frequentare luoghi molto affollati ed a sopportare chiunque ti
sia vicino (teste di CAZZO comprese), senza poter scegliere;
- Varie ed eventuali;
In altri casi, invece, in cui quel sentimento terreno chiamato amore
(opportunismo), ti abbia portato a TROMBARE una donna, a metterla incinta,
sposarla, metter sù famiglia, comprarti la casa, la macchina, mandare tuo
figlio a scuola, separarti, mantenere tua moglie, mantenere tuo figlio,
mantenere l'amante perché non sai stare solo (ti serve chi lava, stira,
cuce, pulisce, cucina e TROMBA :), mi sembra che la tua vita si sia
incasinata abbastanza, essendo tu costretto a lavorare come un mulo.
Sono uscito un po' dal soggetto iniziale del pensiero, ma ciò è una
caratteristica peculiare dei mie pensieri. Rientriamo nei ranghi. Torniamo a
parlare un po' di privacy...
Hanno voluto dire che sia un reato fare le foto con l'autovelox, nel caso
che il conducente sia in auto con l'amante segreta... Mi sembra che in
Italia non sia consentita la poligamia, quindi perché si dovrebbe
nascondere questa cosa ad una moglie? Oltretutto se il guidatore non
superasse il limite di velocità, la foto non verrebbe scattata... Invece
inaspriamo la pena appunto, facendo vedere la foto alla moglie, così il
conducente adultero avrà un freno in più per non superare il limite... Uno
che va troppo veloce è un pericolo per gli altri, ed invece qui si pensa
nona protegbgere gli altri, ma a salvaguardare la pace coniugale di una
coppia... (Società marcia... Lo dico sempre che lo Stato vi prende tutti per
culo, fingendo di proteggervi). Hanno detto che sia un reato fare le foto
col 'telefonino' quando il soggetto non se lo aspetta (per esempio, mentre
un o si sta scaccolando) e poi pubblicarle sul web... Io dico: Tu non
scaccolarti e nessuno ti fotograferà!).
In conclusione la privacy serve solo a non far vedere chi è che si comporta
a CAZZO.
E come mai tutto il mondo politico è indignato? Perché se non si tutela di
più la riservatezza, tutti i cittadini faranno come il Saitta e capiranno
che chi ci amministra in realtà ci prende per il CULO bene bene, ecco come
mai le conversazioni personali devono rimanere segrete... Pensate forse che
non ci siano mai state tangenti, accordi sotterranei, mosse sleali,
appropriazione di denaro pubblico, ecc.? Certo che sì, e dovranno continuare
ad esserci, ma il popolo non deve saperlo...VIVA LA PRIVACY!
Se neanche voi volete essere dei deboli che si fanno amministrare dagli
altri, per poi lamentarsi quando qualcosa non va per il verso giusto, fate
come il Saitta, mandando in CULO tutti e facendo l'EREMITA.


Alessandro Saitta

Pensiero del 4 Settembre: Le leggi, norme e regole.

L'ho già accennato in passato: le regole vengono fatte dai più deboli che
temono di essere schiacciati, in campo economico o materiale, dato che non
hanno cervello.

Per esempio la giustizia legale non servirebbe esattamente ad un CAZZO se la
gente avesse un pochinino di cervello nella testa bacata che si ritrova. Ma
poniamo degli esempi pratici:

- Rapine, furti, sequestri e omicidi: Per non farsi rapinare e uccidere
basta non farsi avvicinare gente sconosciuta. Se hai un lavoro a contatto
col pubblico incassando molti soldi, e ti derubano ti sta bene, dato che
volevi approfittarti dei bisogni altrui guadagnando su di essi... Inoltre i
soldi non servono a niente, quindi se tu ti accontentassi del cibo per
mangiare (e quindi non avessi soldi che ti avanzano) non ti potrebbew
derubare nessuno. Invece le persone stolte vogliono avere la casa (e se non
hanno i soldi necessari aprono un mutuo, avendo quella scadenza fissa da
pagare per una ventina d'anni), la macchina (da pagare a rate, altra
scadenza fissa), le bollette... Le persone stolte si sentono realizzate
procreando (che è una punizione divina, ma oggi la nascita di un figlio è
diventato un lieto evento... Mah...), e poi dovendo spendere per allevare
dei BURATTINI ad immagine e somiglianza dei propri genitori (che vogliono
studiare, per costruirsi una carriera, un buon lavoro e conseguentemente con
un buono stipendio poter soddisfare tutti i vizi e voglie... Quello
significa sentirsi realizzato per un BURATTINO... Lo scopo della vita per
un BURATTINO è solo quello di appagare le proprie voglie, quindi lavora
tutto l'anno per andare in vacanza 3 mesi [e dopo la vacanza soffre di
sindrome da rientro], oppure lavora per poter fare viaggi all'estero e
magari perire in un incidente, attentato o disastro naturale... La vita è
già abbastanza complicata di suo e pertanto la cosa più intelligente da fare
è quella di trovare il modo di stare tranquilli, evitando di stressarsi a
lavoro e in viaggi.... A me personalme i viaggi stressano... 'Andate,
andate... Sapete quando partite, ma non quando (e se) tornate'). Ma le
persone STOLTE hanno bisogno di lavorare, altrimenti non possono togliersi
le soddisfazioni per cui vivono (senza i vizi cosa vivono a fare?), ed in
aggiunta si fanno prendere per il CULO da chi dice che senza gente che
lavora il mondo finirebbe. Non finirebbe un CAZZO niente... Si imparerebbe
solo a fare a meno di molte CAZZATE che oggi ci sembrano indispensabili. Se
nel Mondo non esistessero i soldi finirebbero tutti i furti i crimini e le
guerre: DOVETE TORNARE AL BARATTO!

- Codice della Strada: Lo stato vi tutela e vi protegge, prendendovi per il
culo come al solito. Fa pattugliare le strade dalle dalle Forze dell'Ordine,
che per primo non riusciranno mai a punire tutti quelli che infrangono le
regole mettendo a repentaglio la vita altrui oltre alla propria, inoltre
dette Forze dell'Ordine le dovete finanziare voi con le tasse. Se lo Stato
volesse veramente proteggere i cittadini dagli incidenti automobilistici,
dovrebbe vietare la commercializzazione di auto che facciano più di 30
km/ora, per eliminare gli incidenti su rotaia, dovrebbe far circolare i
treni a massimo 30 km/ora (altro che alta velocità!), chiudere tutti gli
aeroporti e vietare il traffico nautico a chi non sa nuotare. Anche nel
caso dei trasporti comunque, anche se lo Stato non prende provvedimenti
efficienti, un modo utile per evitare i problemi esiste: Girando in auto
solo in città (non avvicinandosi mai troppo agli altri mezzi, tranne che in
parcheggio), e non viaggiare fuori città in assoluto... Certo ora in molti
diranno: Tu hai paura di tutto! Arriverai alla vecchiaia rimpiangendo di non
esserti goduto niente! Può darsi, ma di sicuro se arriverò alla vecchiaia
(non si può essere certi di niente) ci arriverò tranquillo non essendomi
stressato affatto... Tanto anche se te la sei goduta al massimo la vita,
dovrai sempre morire :) , quindi tu morirai stressato e io no (Oltretutto
per ottenere i piaceri bisogna provare dolore e/o sopportazione, tanto più
che anche il piacere più intenso quando diventa routine , non soddisfa
più... Quindi per una pura condizione psicologica (quale è il piacere)* vale
la pena di stressarsi tanto?

* Per gli analfabeti che possono pensare che io abbia dimenticato il punto
interrogativo, debbo precisare che quella è una affermazione e non una
domanda.

- Conflitto d'interesse. Quando uno si trova a capo di una istituzione ed
anche di una sua società da lui gestita, si dice che ci sia conflitto
d'interesse, per il motivo che lui potrebbe favorire la propria società...
Ma cosa succederebbe di tanto disastroso se la favorisse? Se la gente
ragionasse come me, non potrebbe succedere niente di catastrofico, dato che
se la sua società riuscisse a guadagnare di più tramite atti cosiddetti
illeciti, sarei contento per lui se non riuscendo a vivere senza molti
soldi, trovasse il modo di ottenerli. Ma invece la PLEBE si adira subito
del fatto che lui abbia guadagnato più di lei (anche se magari poco prima
stava dicendo che i soldi non sono importanti).

- Appropriazione indebita di denaro pubblico (derivante dalle tasse). Chi
non vuole che qualcuno si avvantaggi di esso, smetta di acquistare beni per
cui dover pagare tasse.

- Tangenti, corruzione, concussioni, aggiotaggio: Se uno si 'compra' degli
appalti o concorsi la cui vincita dovrebbe essere legata al merito, è solo
perché ciò gli viene permesso e trova gente che ha bisogno di lui e dei
suoi soldi. Il Saitta non se lo può comprare nessuno e non ha neppure
bisogno di comprare altri, dato che lui sa ottenersi autonomamente ciò che
gli serve (e gli serve molto poco).

- Diritto alla privacy: Se uno se ne sta per i CAZZI suoi non ha bisogno di
nessuna legge che tuteli la sua riservatezza. Al contrario se uno caca per
la strada e una persona gli fa la foto col telefonino e la mtte in Rete, è
stato il cacatore che ha dato l'opportunità di fare la foto al riprenditore.

- Per qualunque tipo di litigio, reato, crimine, azione illecita,
maleducazione, scortesia, rutti, scuregge, sputi, pidocchi, pulci, malattie,
alito puzzolente, fumatori, pirati della strada, puttane, figli di puttana,
ladri, boss mafiosi, ecc. esiste un modo molto semplice per evitare ogni
cosa che non ci aggrada, senza bisogno di regole che ci proteggano (e che
non potranno mai farlo al 100%), stare lontano dalla gente e non dare
confidenza agli sconosciuti. I ladri, gli stronzi, i criminali e le persone
cattive in generale non esistono... Esistono solo le persone alle quali
piace prenderlo dentro il CULO senza vaselina.


Domande risposte del 5 Settembre:

- Pur ribadendo che la solidarietà nei confronti delle terre disastrate da
qualche evento naturale, mi sembra solo il modo molto arguto di molte
aziende di far soldi (sempre per il motivo delle soddisfazioni), però chissà
come mai tutta l'Europa si è mobilitata per fornire gli aiuti delle
popolazioni asiatiche colpite dallo Tsunami, ed invece non si sta muovendo
per New Orleans? Semplice. Perché gli aiuti verso l'Asia sarebbero rientrati
col lavoro delle ditte europee incaricate della ricostruzione, mentre in
questo caso le ditte che devono provvedere alla ricostruzione sono
americane. Quindi perché arricchire le ditte americane? Un po' di
antiamericanismo non fa mai male. D'altronde cosa CAZZO importa di aiutare
le persone se poi non ne ricaviamo profitto (chiamasi anche opportunismo,
altro che solidarietà... Chiamiamo le cose col loro nome);

- C'era chi pensava che facendomi chiudere i siti, io non avessi più niente
da spammare? I siti erano nati solo per il fatto che su IRCnet sarebbe stato
materialmente impossibile inviare dei messaggi tanto lunghi quanto il
presente. Poi avendo il sito, finivo per riempirlo con una marea di cazzate
inutili (che in realtà servivano solo a provocare (ad esempio i comunisti)
e/o attrarre gente e facendo parlare di me). Inoltre i messaggi su IRCnet
avevano una durata limitata a pochi secondi (invece il sito rimaneva
visibile). Purtroppo però la gente si soffermava solo su quanto fossero
divertenti video, canzoni e/o i pensieri , mentre il succo era altro.
Esisteva anche chi traeva soddisfazione dal criticare le CAZZATE che
scrivevo, filmavo o giravo, forse perché credeva che io me ne vantassi.
C'era chi criticava la costruzione dei miei siti, pensando che io me ne
fossi appagato (evidentemente il criticatore era un abile webmaster e se ne
vantava) ma a me non è mai importato un CAZZO di saper costruire i siti
(dato che so di essere un maiale come webmaster) e neppure sono una
marionetta che spende tempo e/o soldi per frequentare corsi di formazione.
Esisteva anche chi pensava che io pubblicassi le mie foto dato che mi
reputavo un adone e cercassi donne... Lo ripeto: io sono un SEGAIOLO e delle
donne da TROMBARE non me ne FOTTE UNA SEGA, è prettamente inutile che voi mi
diciate che sono brutto, tanto io mi sento bellissimo lo stesso :). Comunque
ora che mi sono definitivamente stabilito su Usenet, non ho più bisogno si
un sito dispersivo (pieno di CAZZATE distraenti).

Sei un fan del Saitta? Sei un suo denigratore/oppositore/criticatore? Lui
avrà piacere di rispondere ai tuoi
apprezzamenti/quesiti/dubbi/critiche/perplessità/curiosità, se tu gli
scriverai tramite posta ordinaria a:
Alessandro Saitta - via Cassarello, 131 - 58022 - Follonica(GR). (Gli
interventi ricevuti saranno poi trascritti e diffusi su Usenet con le mie
risposte).




Fine.

Alessandro Saitta
Via Cassarello, 131
58022-Follonica(GR)
Tel. 338 7527570


Ciao, io zono Alessandro Saitta di 36 anni a Follonica, in via Cassarello,
131.(Puoi leggere la mia presentazione riassunta nei suoi principi salienti,
a http:// . Vieni a visitare il sito di Joe Natta/il CANTORE della
MERDA a http://www.joenatta.com e scarica le sue canzoni/video.

Pensiero del 6 Settembre 2005: La scienza, la medicina, la tecnologia e il
progresso.

La vostra società, si basa fondamentalmente sul principio del lavoro, e cioè
che senza il lavoro si regredirebbe. Io però mi chiedo molto spesso in cosa
si tradurrebbe detto regresso...
Facciamo un ipotesi: ammettiamo che nel mondo, domattina tutti si sveglino
e nessuno voglia più lavorare (colpiti da un midicidiale virus di repulsione
al lavoro): NESSUNO (né medici, né poliziotti e carabinieri, né avvocati,
né Telecom, né Enel, né Estigas, né benzinai, né ferrovieri, né piloti
d'aereo, né locali pubblici, né rivenditori e produttori di automobili, né
bancari, né supermercati, ecc... Nessuno, ma proprio nessuno che lavori
(neppure facendo volontariato) e tutti i negozi chiusi...
Qualcuno lo vedrebbe come un incubo, per me invece sarebbe un sogno
meraviglioso (anche se nel mio piccolo mondo, la situazione è già così,
quindi se non succede quello che ho ipotizzato sono solo CAZZI vostri :).
Tiriamo le somme:
Non c'è benzina e di conseguenza non ci possono essere nemmeno macchine in
giro (se anche qualcuno ha la scorta, prima o poi finirà), quindi niente più
pirati della strada ed incidenti stradali in genere (a questo punto chi
cazzo se ne frega se non vengono più pattugliate le strade dalle Forze
dell'Ordine?). A questo punto chi CAZZO se ne frega se la Croce Rossa non
soccore le vittime della strada? (Quelli della Croce Rossa pensano di essere
dei grandi benefattori, ma quasi sempre hanno bisogno di loro solo le teste
di CAZZO al volante. La Croce Rossa serve solo a chi vuole rischiare la vita
sulle strade, in pratica sono dei dementi che aiutano altri dementi, in
pratica solidarietà tra dementi). Sempre legato a questo argomento: chi
CAZZO se ne frega se non ci sono medici ed ospedali che ti accolgono?
Nel caso dell'assenza di automobili in giro, tra gli altri vantaggi si
aggiunge anche quello della fine dell'inquinamento atmosferico, con
innegabili vantaggi sulla salute, evitando l'insorgenza di tumori.
Se nessuno produrrà più sigarette, alcolici, ed altre droghe, non ci saranno
più persone che muoiono di tumore al polmoni (ricordando che in ogni caso, i
milioni di sostanze tossiche che scaturiscono dal fumo di sigaretta, vanno
in giro per tutto il corpo, potendo colpire ogni cellula dell'organismo),
cirrosi epatica (anche per l'alcool tuttavia vale lo stesso ragionamento del
fumo). Se nessuno può più andare a mangiare al ristorante, nessuno potrà
cibarsi con piatti nocivi al suo cuore ed apparato digerente, e quindi sarà
un altro incentivo per debellare infarti, ictus, colesterolo, diabete,
ecc.
Tornando al fatto che non esistono più locali pubblici, non stando più la
gente a contatto, non si diffonderanno malattie ed influenze con la stessa
facilità di oggi.
Non ci sarà più l'istruzione Statale, ma sarà più che sufficiente che ogni
genitore insegni a parlare alla meglio ai propri figli... I numeri e la
tecnologia servono solo alle teste di CAZZO.
Se nessuno lavorerà più, non si comprerà niente e i soldi non serviranno a
niente. (Neanche io percepirò più la pensione che grazie ai lavoratori
percepisco, ma se non devo più spendere soldi, cosa CAZZO me ne frega? :)
Se vengono abbattute tutte le malattie degenerative (che voi stessi vi
cercate), chi CAZZO se ne frega se i medici non sono più pronti a curarci e
non studiano nel cercare cure a nuovi mali?
Non essendoci più soldi non ci saranno più furti, sequestri, guerre di
potere e molti crimini in generale... Non esisterà più il denaro pubbblico
da rubare per i politici... Non esisteranno più nemmeno i politici, giacché
se non c'è più niente da guadagnare, loro se ne fregano di voi...
Niente più soldi nel mondo, mondo finito? Non penso proprio! Forse il mondo
cambierà radicalmente per chi era abituato a mangiare (e molto altro) sulle
spalle dei propri dipendenti, ma io per esempio sarei prontissimo a tale
eventualità... Anche se non ci sono più soldi, esiste sempre il 'baratto',
quindi io dubito di non riuscire a rimediare qualcosa da mangiare in cambio
di qualche favore (pur se non ci sono negozi di alimentari, ci saranno pur
sempre gli agricoltori ed inoltre sono sicuro che sarei in grado di
coltivare un orticello ed allevare un po' di pollame).
Per quanto riguarda l'acqua, essa si trova in abbondanza nella verdura,
quindi anche se non ne trovassi di potabile da bere, mi basterebbe essa
(forse dovrei creare il mio orticello vicino ad un fiume, dato che non ho
l'acqua per annaffiarlo).
Da mangiare ce l'ho, da bere pure, se trovasasi una donnina sana, senza
malattie e infezioni, potrei anche TROMBARE e farci qualche figliolo, dato
che in un mondo così non mi creerebbe preoccupazioni.
La tecnologia? Ma a cosa serve? Come si farebbe senza lampadine? Si
userebbero le candele. Senza frigorifero? Si metterebbero gli alimenti in
cantina o sotto terrà. Come si farebbe senza telefono? Aspettiamo di
incontrarci e ce lo diciamo a voce. Come si farebbe senza PC? Se
arrivassimo a quel punto li, il PC non servirebbe più ad un CAZZO, compreso
ogni tipo di software).
Se la società regredisse, si starebbe ma di molto bene! Dammi retta palle
vizze! Il SISTEMA ci spinge continuamente a progredire perché nessuno (a
parte me) riesce ad essere soddisfatto da quello che ha, dopo breve tempo si
stufa anche della cosa più entusiasmante, avendo bisogno di soldi per
procurarsi nuovi stimoli, continuamente essendo di fatto un BURATTINO
DROGATO DAL SISTEMA.
Logicamente io ho fatto solo qualche esempio che mi è venuto in mente al
fine di avvalorare anche con voi la mia tesi rivoluzionaria, se però,
tuttavia, tu che leggendo queste righe dovessi ritenere che ioi sia solo un
testa di CAZZO sproloquiatore, ti invito instaurare un dialogo con me
intento a motivare l'inesattezza delle mie affermaazioni. Puoi farlo
scrivendo a: Alessandro Saitta - via Cassarello, 131 - 58022 -
Follonica(GR). (Gli interventi ricevuti saranno poi trascritti e diffusi su
Usenet con le mie risposte).




Sei un fan del Saitta? Sei un suo denigratore/oppositore/criticatore? Lui
avrà piacere di rispondere ai tuoi
apprezzamenti/quesiti/dubbi/critiche/perplessità/curiosità, se tu gli
scriverai tramite posta ordinaria a:
Alessandro Saitta - via Cassarello, 131 - 58022 - Follonica(GR). (Gli
interventi ricevuti saranno poi trascritti e diffusi su Usenet con le mie
risposte).




Fine.

Alessandro Saitta
Via Cassarello, 131
58022-Follonica(GR)
Tel. 338 7527570




--
Ciao, io sono Alessandro Saitta di 36 anni a Follonica in via Cassarello,
131. Corri a visitare il sito di Joe Natta/Cantore della merda a
http://www.joenatta.com
Giuss
2005-09-10 07:57:55 UTC
Permalink
"Simone" ha scritto nel messaggio :

[CUT]

Ho dimenticato qualcosa sicuramente, ma ci si potrebbe scrivere un
libro!

____________________________

Ed io mi ricordo anche la mia prima mostra fumetto tenuta proprio a
Pratilia, erano i tempi del numero 0 di Nathan Never, ma anche del concorso
esordienti che lanciò uno dei disegnatori più amati in Italia, Claudio
Castellini, e che ora ha successo anche negli USA ... poi la mostra fu
trasferita nel più amplio spazio in Viale Valentini, ma vabbè, alla fine
Prato ha perso anche la sua Mostra del Fumetto che dopo Lucca era una delle
più importanti...

Mala tempora currunt! (O come si scrive!)

GiussTristus
wilcardato
2005-09-10 16:28:41 UTC
Permalink
Post by Simone
C'erano anche panchine e poltroncine dove potevi stare a rilassarti
durante la spesa come ora ai Gigli; un paio di rosticcerie, una
discoteca (il Pacha), una sala giochi, insomma per un adolescente negli
anni 80 un paradiso.
La discoteca prima si chiamava in un altro modo ma non lo ricordo...
forse "studio 54"? E la polenta fritta era un mito! Poi c'era anche un
bel negozio di dischi dove comprai il mio primo disco: "kraftwerk -
Trans Europe Express"... miiiiii un secolo fa
Piotre
2005-09-10 20:57:23 UTC
Permalink
Post by wilcardato
La discoteca prima si chiamava in un altro modo ma non lo ricordo...
forse "studio 54"? E la polenta fritta era un mito!
nooooooooooooooo
in effetti mi ricordo solo quello!!!!!
--
[Sì, l'ho sentito dire anch'io...]
wilcardato
2005-09-11 16:35:13 UTC
Permalink
Post by Piotre
Post by wilcardato
La discoteca prima si chiamava in un altro modo ma non lo ricordo...
forse "studio 54"? E la polenta fritta era un mito!
nooooooooooooooo
in effetti mi ricordo solo quello!!!!!
mi sa che si chiamava "in's gap"
wilcardato
2005-09-11 16:45:56 UTC
Permalink
Post by wilcardato
Post by Piotre
Post by wilcardato
La discoteca prima si chiamava in un altro modo ma non lo ricordo...
forse "studio 54"? E la polenta fritta era un mito!
nooooooooooooooo
in effetti mi ricordo solo quello!!!!!
mi sa che si chiamava "in's gap"
ahhhhh... mi sono ricordato... si chiamava "yab yum" o qualcosa del genere!
Luca
2005-09-11 18:59:45 UTC
Permalink
Mi sa nessuno dei due.
Post by wilcardato
Post by wilcardato
Post by Piotre
Post by wilcardato
La discoteca prima si chiamava in un altro modo ma non lo ricordo...
forse "studio 54"? E la polenta fritta era un mito!
nooooooooooooooo
in effetti mi ricordo solo quello!!!!!
mi sa che si chiamava "in's gap"
ahhhhh... mi sono ricordato... si chiamava "yab yum" o qualcosa del genere!
wilcardato
2005-09-11 19:47:41 UTC
Permalink
Post by Luca
Mi sa nessuno dei due.
Mi sa anche a me... lo "yab" era a firenze...
uff
Alessandro1958
2005-09-11 22:45:37 UTC
Permalink
Post by wilcardato
Mi sa anche a me... lo "yab" era a firenze...
uff
e si chiamava gioigioi (joy-joy) giovanotti... :-)
wilcardato
2005-09-12 01:40:50 UTC
Permalink
Post by Alessandro1958
Post by wilcardato
Mi sa anche a me... lo "yab" era a firenze...
uff
e si chiamava gioigioi (joy-joy) giovanotti... :-)
BRAVO!!!! ecco... accidenti alla vecchiaia...
Alessandro1958
2005-09-11 22:44:32 UTC
Permalink
Post by wilcardato
mi sa che si chiamava "in's gap"
ma un dì cazzae he l'insghep gliera in via marianna nistri dietro le mura
:-)
Alessio
2005-09-12 12:56:55 UTC
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Post by Alessandro1958
Post by wilcardato
mi sa che si chiamava "in's gap"
ma un dì cazzae he l'insghep gliera in via marianna nistri dietro le mura
:-)
a parte il Pacha, che era discretamente triste, c'era anche uno che faceva
le patatine fritte bòne, giù al piano terra, anch'egli discretamente triste.
Poi ci saranno stati 20 negozi di cui 15 chiudevano tristemente un mese dopo
aver aperto.
Insomma, una storia di tristezze finite in tristezza.
Simone
2005-09-12 14:36:54 UTC
Permalink
Confermo: la discoteca era il pacha. Chiuse quando ero alle superiori
(metà anni 80), mi ricordo che ci si andava in tanti la domenica
pomeriggio e nessuno pagava perchè questi cogl... mettevano nei negozi
i biglietti gratis con consumazione, consumazione che nesusno prendeva!
Infatti alla fine chiuse.

Il ragazzo che faceva le patatine giu' vicino alla superal ha adesso il
bar maracaibo vicino al niccoli in pieno centro. Penso che gli affari
gli vadano meglio li' che non nel sotterraneo di Pratilia!
Luca
2005-09-13 10:05:00 UTC
Permalink
Mi sembra poi che il Pacha fosse di proprietà di un famoso dj che prima
lavorava a Radio Prato e alla discoteca Zero6.
"Simone" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio news:***@g44g2000cwa.googlegroups.com...
Confermo: la discoteca era il pacha. Chiuse quando ero alle superiori
(metà anni 80), mi ricordo che ci si andava in tanti la domenica
pomeriggio e nessuno pagava perchè questi cogl... mettevano nei negozi
i biglietti gratis con consumazione, consumazione che nesusno prendeva!
Infatti alla fine chiuse.

Il ragazzo che faceva le patatine giu' vicino alla superal ha adesso il
bar maracaibo vicino al niccoli in pieno centro. Penso che gli affari
gli vadano meglio li' che non nel sotterraneo di Pratilia!
Piotre
2005-09-13 16:52:48 UTC
Permalink
Post by Luca
Mi sembra poi che il Pacha fosse di proprietà di un famoso dj che prima
lavorava a Radio Prato e alla discoteca Zero6.
Confermo: la discoteca era il pacha. Chiuse quando ero alle superiori
(metà anni 80), mi ricordo che ci si andava in tanti la domenica
pomeriggio e nessuno pagava perchè questi cogl... mettevano nei negozi
i biglietti gratis con consumazione, consumazione che nesusno prendeva!
Infatti alla fine chiuse.
Il ragazzo che faceva le patatine giu' vicino alla superal ha adesso il
bar maracaibo vicino al niccoli in pieno centro. Penso che gli affari
gli vadano meglio li' che non nel sotterraneo di Pratilia!
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene
--
[Sì, l'ho sentito dire anch'io...]
n***@gmail.com
2013-03-10 10:42:46 UTC
Permalink
Avete detto un po' tutto ma con alcuni errori di date..il centro commerciale Pratilia fu inaugurato il 16 marzo 1978, lo stesso giorno che venne rapito Aldo Moro.La discoteca si chiamava prima Joy-Joy (sono passati di li numerosi "vip" e fu anche il set di un film con Alvaro Vitali,stile "L'infermiera,la supplente ecc.ecc" girato interamente a Prato.Il nome della discoteca muto' in Pacha e non è vero che fu chiusa a metà anni ottanta perchè io ci andavo ancora nel 1991, a vent'anni.
La progettazione dell'intero edificio fu fatta "con i piedi" vista con l'ottica di oggi.Si dice che in alcune parti mancassero le fondamenta e fossero state costruite gia pericolanti dalla nascita.Si narra anche della mafia che c'era in mezzo agli appalti, di personaggi uccisi e murati mentre si costruiva.
La sola idea di progettare un campo da Tennis sul tetto di un edificio a cielo aperto,con il vento di tramontana che imperava spesso e volentieri, oggi fa sorridere.Si dice anche che il parcheggio sotterraneo fu il primo in assoluto in Italia.Non è invece vero che fu il primo centro commerciale in Italia,ce n'erano già un paio al Nord.
Ho ripreso questo topic dopo molto tempo che l'avevate aperto..Pratilia non esiste piu è stata rasa al suolo lo scorso agosto lasciando un ricordo indelebile per tutti i pratesi.Nel bene e nel male
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